Alloggi economici alle Hawaii: dove dormire spendendo poco
Se state pianificando un viaggio alle Hawaii, probabilmente siete già alla ricerca di una sistemazione adatta. Magari avete notato che i prezzi, soprattutto in alcune località, sono davvero altissimi, specialmente se immaginate il vostro soggiorno come quello dei film di Hollywood, nei mega resort.
Anche il mio sogno è sempre stato quello di visitare le Hawaii, non tanto per il lusso, ma per immergermi nella bellezza naturale di queste isole: vulcani attivi, panorami mozzafiato e una cultura hawaiana autentica che purtroppo sta svanendo da quando le Hawaii sono diventate il 50° stato degli Stati Uniti.
Noi, ovviamente, non abbiamo scelto un mega resort per il nostro soggiorno, e se seguite il nostro blog, probabilmente già lo immaginavate. Non è il nostro stile di viaggio, preferiamo vivere le destinazioni in maniera autentica e conoscere un po’ della vita locale.
Se anche voi, come noi, volete godervi le Hawaii senza spendere una fortuna, continuate a leggere. In questo articolo vi raccontiamo come trovare alloggi economici alle Hawaii — tra campeggi, guesthouse e soluzioni alternative che abbiamo testato personalmente — e come siamo riusciti a trascorrere 3 settimane su 4 isole (Oahu, Maui, Big Island e Kauai) spendendo meno di 1.300 euro per 17 notti!
Prenotate con largo anticipo
Il nostro viaggio alle Hawaii si è svolto tra la fine di novembre e i primi di dicembre del 2023, un periodo di bassa stagione, in cui i prezzi sono leggermente più bassi e c’è meno turismo rispetto ai mesi più affollati. Nonostante questo, le Hawaii sono una meta molto ambita, quindi i luoghi turistici sono sempre piuttosto affollati.
Abbiamo acquistato i voli internazionali a marzo 2023, ben 8 mesi prima della partenza. Questo ci ha permesso di organizzare con calma e prenotare tutte le sistemazioni con largo anticipo. Vi consiglio vivamente di fare lo stesso: prima prenotate, meglio è!
I prezzi delle sistemazioni erano già molto alti quando ho iniziato a cercare, subito dopo aver prenotato il volo, e non sono mai scesi. Il mio consiglio è di bloccare gli alloggi non appena avete i biglietti aerei, in modo da garantirvi le migliori opzioni. E niente problema se dovete cambiare programma, su Booking c’è la cancellazione gratuita!
Quanto costano le sistemazioni alle Hawaii?
Ogni isola ha costi diversi, ma in generale dormire alle Hawaii è piuttosto caro, soprattutto se paragonato agli standard europei. Le due isole dove abbiamo trovato i prezzi più alti sono state Maui e Kauai, dove anche le sistemazioni più semplici superavano facilmente i 200 dollari a notte.
Per risparmiare, abbiamo adottato due soluzioni alternative: a Maui abbiamo dormito in tenda all’interno di campeggi autorizzati, mentre a Kauai abbiamo scelto una tenda fissa in stile glamping.
Trovare alloggi economici alle Hawaii è possibile, ma servono un po’ di pazienza e qualche strategia. Nei paragrafi successivi vi raccontiamo come abbiamo fatto noi per spendere meno senza rinunciare alla bellezza di queste isole.
Come cercare alloggi economici alle Hawaii
Cercare alloggi economici alle Hawaii richiede un po’ di attenzione: i portali come Booking o Airbnb mostrano spesso le soluzioni più economiche in cima, ma non sempre si tratta di vere camere. Spesso, le offerte più economiche corrispondono a spazi per tende in giardino, camper parcheggiati nel cortile di qualcuno o sistemazioni non convenzionali. Ci vuole un po’ di pazienza per trovare una vera stanza con un tetto sulla testa a un prezzo ragionevole.
Se, come avevamo fatto anche noi, state valutando l’idea di noleggiare un minivan, tenete presente che alle Hawaii non è consentito dormire in auto/minivan/camper al di fuori dei campeggi autorizzati. Non esistono zone dove ci si può fermare liberamente per la notte: in città le vetture vengono parcheggiate quasi esclusivamente nei garage privati, mentre nei parcheggi fuori dai centri abitati la sosta notturna è spesso vietata. Questo significa che anche con un mezzo attrezzato dovrete comunque prenotare campeggi, il che può ridurre il risparmio previsto.
Un consiglio utile: quando cercate su Booking, usate il filtro dei punteggi. Io di solito imposto il minimo a 9, ma alle Hawaii è raro trovare qualcosa con un voto così alto a prezzi accessibili. In questo caso, meglio abbassare leggermente l’asticella e puntare sulle strutture con punteggio superiore a 8, facendo attenzione a leggere bene le recensioni.
Maui in tenda
A Maui abbiamo scelto di campeggiare, e questa decisione ci ha permesso di risparmiare parecchio. All’inizio avevamo pensato di portare la nostra attrezzatura da casa, ma i costi del bagaglio extra (80 euro per il volo intercontinentale e 25 euro per ciascun volo interno) ci hanno fatto cambiare idea.
Abbiamo quindi deciso di noleggiare tutto in loco da da Easy Camping Maui, un negozio molto comodo vicino all’aeroporto. Per 6 giorni di noleggio abbiamo speso solo 45 dollari: una soluzione super conveniente!
Abbiamo dormito 3 notti al Waianapanapa State Park (90 dollari in totale) e altre 2 notti al Camp Olowalu (125 dollari). In totale, tra campeggi e noleggio dell’attrezzatura, abbiamo speso circa 260 dollari: meno di una singola notte in un alloggio tradizionale sull’isola.
Dove dormire a Maui
Alle Hawaii, oltre a Booking e Airbnb, potete utilizzare anche Hotels.com, che è diffuso a livello globale. Tuttavia, vi consiglio di puntare soprattutto su Vrbo, una piattaforma molto popolare negli Stati Uniti, dove potrete trovare una maggiore varietà di sistemazioni.
Qui sotto trovate alcune sistemazioni che abbiamo selezionato per voi che offrono un buon rapporto qualità-prezzo e tariffe abbastanza convenienti.
Se volete cercare altro, per facilitarvi nella scelta, qui sotto trovate una mappa con alloggi a Maui disponibili su Booking, Hotels e VRBO: tante soluzioni diverse, tutte in un solo posto.
Campeggi alle Hawaii: pubblici e privati
Alle Hawaii esistono sia campeggi pubblici che campeggi privati, e tra i due ci sono differenze significative, non solo nei prezzi ma anche nei servizi offerti. Ad esempio, il Waianapanapa State Park, dove abbiamo dormito a Maui, è un campeggio pubblico gestito dallo Stato. I campeggi pubblici, in generale, sono molto spartani: spesso offrono solo un bagno (a volte chimico) e, se va bene, una doccia fredda. Perfetti per chi viaggia in modalità super essenziale.
I campeggi privati, invece, assomigliano molto di più a quelli che conosciamo in Italia. Il Camp Olowalu, sempre a Maui, è un buon esempio: piazzole ben tenute, docce calde, cucina in comune, bagni puliti. Ovviamente il costo è più alto, ma il comfort è tutta un’altra cosa.
Per prenotare nei campeggi pubblici, bisogna seguire le regole stabilite dalla struttura governativa che li gestisce. Alcuni aprono le prenotazioni 60 giorni prima, altri 30 giorni prima. Non è sempre facile accaparrarsi un posto, soprattutto nei campeggi più famosi. Per questo io ho scelto di fare così: ho prenotato con largo anticipo su Booking la struttura più economica con cancellazione gratuita, giusto per avere un piano B in caso non fossi riuscita a bloccare il campeggio. Poi, 30 giorni prima, ho prenotato il campeggio.
Ah, e al Waianapanapa State Park non c’è solo la possibilità di piantare la tenda: si possono prenotare anche delle cabins, delle casette in legno spartane ma comodissime, a un prezzo eccezionale per Maui… solo 100 dollari a notte! Una soluzione perfetta per chi cerca qualcosa di semplice ma con un tetto vero sulla testa.
Per prenotare i campeggi pubblici alle Hawaii potete farlo direttamente sul sito ufficiale gestito dal governo: camping.ehawaii.gov. Qui troverete le disponibilità, le regole specifiche per ogni isola e le date in cui si aprono le prenotazioni. Ricordate che alcuni campeggi aprono 60 giorni prima, altri solo 30 giorni prima, quindi segnatevi le scadenze per non rischiare di rimanere senza posto!
Oahu: evitare i grandi resort di Waikiki
Oahu è l’isola più popolosa e quella in cui atterrano la maggior parte dei voli internazionali. È anche la più turistica, soprattutto nella zona di Waikiki, piena di hotel di lusso e resort con vista sull’oceano. Ma se volete dormire a Oahu senza spendere una fortuna, vi consigliamo di allontanarvi da Waikiki e cercare sistemazioni alternative.
Noi abbiamo scelto una carinissima guesthouse, il Backpackers Vacation Inn and Plantation Village, sulla North Shore, una zona famosa per le sue onde giganti e per l’atmosfera rilassata ma anche perché qui hanno girato la famosa serie tv LOST, ve la ricordate? La guesthouse era semplice ma pulita e confortevole, con cucina e bagno in comune e parcheggio privato. Un’ottima base per esplorare sia la costa nord che tutta l’isola (come abbiamo fatto noi).
L’unico lato negativo è che per spostarci dovevamo attraversare l’isola, spesso rimanendo bloccati sull’unica highway, soprattutto al tramonto. Se scegliete di dormire fuori città, tenete conto dei tempi di percorrenza e del traffico, soprattutto se volete visitare Honolulu o Pearl Harbor.
Se preferite restare a Waikiki, esistono comunque alcune opzioni più economiche, come ostelli, piccoli hotel a conduzione familiare o appartamenti in affitto. Non aspettatevi prezzi bassi, ma con largo anticipo e un po’ di fortuna si trovano anche sistemazioni sotto i 100 euro a notte.
Dove dormire a Oahu
👉 La nostra scelta è stata il Backpackers Vacation Inn and Plantation Village, sulla costa nord “North Shore”, ma prima di scegliere questa abbiamo cercato altre alternative e avevamo trovato questo ostello a Waikiki, Honu Waikiki by ALOH, con un ottimo rapporto qualità prezzo. E’ un ostello ma ci sono anche camere private con bagno in comune.
Un po’ meno economico ma sempre un ottimo prezzo per essere a Waikiki, ho anche trovato questo appartamento: A Cozy Studio at Waikiki
Se volete altre scelte qui sotto trovate una mappa con alloggi a Oahu disponibili su Booking, Hotels e VRBO: tante soluzioni diverse, tutte in un unico posto.
Big Island: dormire in zona Hilo per risparmiare
Big Island è l’isola più grande dell’arcipelago e anche una delle più economiche in cui dormire. Le distanze sono ampie e le zone turistiche ben distinte tra loro, e questo incide molto sui prezzi.
Noi abbiamo scelto di soggiornare nella zona di Hilo, sulla costa est. Non è la zona più gettonata dai turisti, principalmente perché è la parte più piovosa dell’isola. Proprio per questo, però, i prezzi degli alloggi sono molto più bassi rispetto alla zona di Kona, sul versante ovest. Inoltre, Hilo è il punto di partenza perfetto per esplorare il Volcanoes National Park, che si trova a meno di un’ora di auto. Una base strategica e decisamente più conveniente!
Dove dormire a Big Island
👉 Io vi consiglio la bellissima e accogliente casa in perfetto stile hawaiano in cui siamo stati, il Red Cottage and Hawaiian Pond Garden Paradise.
La struttura è vicinissima al parco dei vulcani e a meno di mezz’ora dall’incrocio della Saddle Road per salire al Mauna Kea e al Mauna Loa, è ancora più importante della casa è il proprietario, Patrik, che è una persona straordinaria e un host davvero premuroso. Ci ha dato ottimi consigli su cosa fare da vero hawaiano alle Hawaii e ci ha trattato come fossimo suoi amici e non suoi clienti.
Assolutamente consigliato!
Se però non trovate disponibilità al Red Cottage di Patrik, qui sotto trovate una mappa con tutte le sistemazioni disponibili a Big Island, sia su Booking che su Hotels e VRBO. Come noterete, la maggior parte delle offerte proviene da VRBO, che è una delle piattaforme più utilizzate negli Stati Uniti — e quindi anche alle Hawaii — per affittare case vacanza e appartamenti.
Kauai: una delle isole più costose
Kauai ci ha regalato paesaggi incredibili: dalla Na Pali Coast al Waimea Canyon, passando per cascate e foreste lussureggianti. Ma è anche una delle isole più care per quanto riguarda le sistemazioni. E visto che è l’isola più piovosa delle Hawaii, campeggiare non è sempre una buona idea.
Noi abbiamo provato il glamping in una tenda fissa: sulla carta sembrava comodo e alternativo, ma in realtà era piuttosto trascurato e molto umido. Nonostante ciò, ci è costato 85 euro a notte, decisamente troppo per il tipo di alloggio.
Se volete risparmiare a Kauai, meglio puntare su una stanza privata o un piccolo appartamento in zona Kapaʻa o Līhuʻe, che offrono qualche opzione più economica.
Dove dormire a Kauai
👉 Qui sotto trovate la mappa con tutte le sistemazioni disponibili a Kauai, incluse quelle su Booking, Hotels e VRBO:
Consigli finali per trovare alloggi economici alle Hawaii
Trovare alloggi economici alle Hawaii è possibile, ma serve organizzazione, questi sono i nostri consigli:
- prenotate con largo, anzi larghissimo, anticipo – appena avete acquistato il volo
- evitate i resort e cercate alternative locali (guesthouse, glamping, B&B)
- valutate il campeggio, ma informatevi bene su regole e permessi
- usate più piattaforme per cercare le offerte migliori: Booking, Airbnb, Vrbo, Hotels.com
- Vrbo è la piattaforma più usata dagli americani e quindi è più facile trovarci delle offerte
- filtrate sempre le recensioni: alle Hawaii è più difficile trovare qualità a prezzi bassi
Noi siamo riusciti a trascorrere 17 notti con meno di 1300 euro, spostandoci su quattro isole, e senza rinunciare a panorami da sogno e tramonti mozzafiato. Viaggiare low cost alle Hawaii si può. Non è semplice, ma è assolutamente possibile!
Se volete approfondire ogni isola e sapere cosa vedere, potete leggere anche i nostri articoli dedicati a Oahu, Maui, Big Island e Kauai. E se avete domande, scriveteci: siamo sempre felici di aiutarvi.
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